venerdì 5 novembre 2010

Cafè Racer: vecchi ferri tornano a ruggire

Dagli anni '60 ad oggi, le così dette Café Racer sono diventate un fenomeno di costume vero e proprio. Il fenomeno che nacque in Inghilterra, investì ben presto il resto d'europa. I giovani che possedevano una motocicletta, iniziarono a modificarla esteticamente, valorizzando l'idea di velocità con semimanubri bassi, codino con sella monoposto, e scarico a tromboncino. Locale icona del fenomeno fu ed è ancora oggi l'Ace Café di Londra, dove i così detti Rockers, si riunivano per bere ed organizzare gare clandestine.

Kawasaki Z750 by Wrenchmonkeys


Oggi sono numerosissimi i possessori di moto d'epoca che decidono di dare un look Café Racer alle loro moto, ma tra questi vi è un gruppo di ragazzi di Copenhagen che di questa passione ne hanno fatto una professione. Si chiamano Wrenchmonkees recuperano vecchie moto Giapponesi, Inglesi, Italiane, Americane e le trasformano in dei veri e propri gioielli in stile Café Racer. Non necessariamente servono performance estreme, colori sgargianti o dettagli aerodinamici, ma ciò che importa è cercare di costruire moto con uno stile individuale ed un'esperienza di guida dinamica che si riferisce allo stile di ogni moto. Il risultato di queste opere lo potete apprezzare nelle foto, che mostrano alcuni esemplari realizzati in maniera perfetta in stile Café. 
Per chi volesse ulteriori informazioni o un contatto, il loro sito internet si trova all'indirizzo:
http://www.wrenchmonkees.com/ e http://wrenchmonkees.blogspot.com/

Kawasaki z 750 B by wrenchmonkees








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